Reggio Emilia 18 giugno 2021Come promesso siamo tornati a visitare fotografia europea a Reggio Emilia visto che nella prima uscita non siamo riusciti a vedere tutto tutto. E allora viaaaa, verso l’infinito e oltre! La prima mostra che abbiamo in programma di visitare è “Virus” di Antoine D’Agata che nella prima uscita non eravamo riusciti a vedere perché…non avevamo alzato lo sguardo!!!! Infatti l’installazione è composta da immagini all’infrarosso che ritraggono alcuni pazienti affetti da Covid19 e disposte nelle finestre di un palazzo del centro storico. Effetto davvero scenico e di impatto. L’artista successivo è Marco di Noia con “Tottori”: è la storia di uno strano fenomeno astronomico in cui una notte la luna appare improvvisamente sulla cittadina di Tottori molto più grande del solito. La storia immaginaria diventa fotografia, illustrazione e video: un’opera multimediale ispirata alle dune di una piccola e tranquilla città sulla costa occidentale del Giappone. Il progetto di Marco Di Noia è il vincitore della open call internazionale di Fotografia Europea 2021. Momento gaudioso: immancabile la visita alle Terme del Colesterolo per assaggiare le prelibate e originali proposte del Cocco. Fantastico ! Proseguiamo per la città e visitiamo presso Il Palazzo dei Musei le mostre di Joan Fontcuberta e Luca Manfredi mentre a Palazzo Magnani troviamo “True Fictions” davvero molto molto interessante e stimolante, con scatti provocatori e scene che lasciano imbalsamati! L’ultima mostra che ci rimane è Open Air ed è intitolata “Terra Luna” a cura di Sara Munari. Ai giovani fotografi, selezionati tramite presentazione di portfolio, è stato chiesto di ispirarsi alla poesia di Gianni Rodari “Sulla luna” e di proporre un resoconto fantastico basato sullo strumento più grande di cui l’uomo possa disporre: l’immaginazione. La mostra assume la forma di un grande gioco dell’oca, un’installazione urbana, sulla quale sarà possibile veder giocare grandi e piccini. Saltellare da una fotografia all’altra consumandone i colori e la struttura con il proprio passaggio, dissacrare la natura stessa dell’immagine, cambiare la nostra percezione convenzionale a seconda del ritmo e della casualità, sono alcune delle possibilità da sperimentare nel ruolo di partecipanti. Le immagini sottoposte al tempo e all’usura saranno stravolte. Ultimo passaggio in Piazza dei Martiri dove non mancano mai soggetti e situazioni da fotografare, un momento di ispirazione dopo tutti i “suggerimenti” visti nelle varie situazioni. Non vediamo l’ora di tornare per vivere questi fugaci istanti di spensieratezza.
Laura e Francesco
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Laura Frasca e Francesco SavelliUna fotografa e un esperto di Natura. Archives
July 2021
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